“E’ che non ci arrivi mai preparata, ma mai. Passi tutti quei mesi a far sogni di acque sotterranee di grotte, e hai addosso una paura nuova, indicibile; e in qualche modo sai che un po’ -almeno un po’- di quella paura non ti lascerà mai più, perché questo è per sempre, e non è mica una roba da poco, l’eternità…”
Lella Costa – “Stanca di guerra”
Qui c’è un’attesa carica di molte promesse.
C’è una (già) mamma forte che sta per rivivere tutte le emozioni di un nuovo arrivo: la paura di non farcela, l’attesa, la speranza… tutti quei sogni misteriosi si fanno nei 9 mesi che precedono una nascita.
Manca pochissimo all’arrivo di M. e siamo in tanti ad aspettarlo: la mamme e il papà con le loro famiglie, è vero. Ma insieme a loro c’è una famiglia più ampia di amici scelti un po’ alla volta che attendono impazienti di conoscere di persona quello che Valentina, in qualche modo, conosce già da qualche mese.
Ah, si. C’è anche la bici del papà… che probabilmente sogna un piccolo triciclo al suo fianco 😉
(ps. la coroncina di fiori bella-bellissima è di Kadō Flower Design!)